Fin dall’adolescenza la mia pelle non è mai stata perfettamente “pulita”, ha sempre avuto parecchie imperfezioni e occasionalmente sfoghi di brufoli. Tuttavia non c’è mai stato niente di irregolare o simile all’acne.
D’improvviso, però, all’età di 21 anni, quand’ero al mio secondo anno di università accadde qualcosa di strano alla mia pelle. Parecchi brufoli e brufoletti iniziarono ad comparire in un posto in cui non erano mai comparsi prima di allora: sulle guance, in corrispondenza degli angoli della bocca.
Con il passare dei mesi la situazione peggiorava solamente a dispetto di quali detergenti, tonici, creme e maschere potessi usare. Arrivò dunque il momento in cui capì di avere bisogno di un aiuto in più, visto che il mio ciclo era ormai diventato piuttosto irregolare. In più i brufoli scomparivano proprio quando veniva il ciclo, al contrario di quanto avviene in condizioni normali.
Eh sì, capì di avere l’acne anche in età adulta. E ora è tornato. Ho smesso di prendere la pillola ad agosto e alla fine di settembre l’acne mi ha colpita ancora una volta. E stavolta non sono nemmeno più una studentessa, sono un’insegnante ed una dottoranda, ed in un certo qual modo sento che non è tanto appropriato presentarsi a lavoro in queste condizioni; ho paura di perdere credibilità. So che sembra stupido, ma l’acne fa quest’effetto.
Ora, l’acne non è mai da prendere sottogamba: a parte il dolore e le cicatrici, può anche portare a dei risvolti psicologici poco piacevoli dovuti alla perdita di autostima (soprattutto nel periodo dell’adolescenza). Non solo: essendo una lesione causata da alterazioni nelle unità pilosebacee (chiamate comunemente pori) che richiedono stimolazione androgenica (per cui, ormonale) e che può anche arrivare ad assumere forme infiammatorie, l’acne è una vera e propria malattia della pelle.
Con questo articolo vorrei darvi un’analisi quanto più completa sull’acne in generale, ma soprattutto sull’acne in età adulta. Dovete tener conto, però, che io non sono né una dermatologa, né una ginecologa e dunque vi dirò solo quello che so in base all’esperienza personale ed alle ricerche da me stessa svolte per la mia situazione. Vi raccomando vivamente, nel caso soffriste di acne, di consultare un medico nel caso il vostro acne fosse di tipo ormonale. E’ ciò che ho fatto io ed è l’unica cosa che mi ha aiutata.
Ad ogni modo, andiamo alla parte “scientifica”:
LE CAUSE
Vi sono svariate cause (così come svariate forme) per l’acne, ma quella ormonale è decisamente la più diffusa.
Difatti attività mestruale, pubertà, steroidi e diversi ormoni androgeni (come il testosterone o i DHEAS – giusto per menzionarne alcuni – e sì, bisogna ritenere i maschietti responsabili del perpetuarsi di questa piaga) possono essere connessi all’acne.
In età più avanzata (dell’adolescenza) l’acne può anche essere sintomatico di condizioni pregresse quali sindrome dell’ovaio policistico, o addirittura la menopausa.
Nel mio caso è quasi certamente dovuto ad una sindrome dell’ovaio policistico, visto che ad appena 28 giorni ho subito un periodo molto lungo di ospedalizzazione con tanto di asportazione di un ovaio proprio perché una ciste stava mettendo a repentaglio la mia vita.
L’acne può anche trovare la propria causa a livello psicologico, e più precisamente nello stress. Se avete disturbi ormonali e siete stressate, quasi certamente l’acne vi utilizzerà come suo bersaglio.
Anche una dieta ad alto contenuto glicemico può esserne la causa (soprattutto in paesi quali gli States, il Regno Unito ed il Canada), sebbene recenti studi abbiano sottolineato l’assenza di prove scientifiche che legherebbero l’acne con alimenti quali il cioccolato o il sale. Dovete invece stare attente all’olio, al burro ed anche al latte (soprattutto nei paesi sopraccitati. Il loro latte è diverso ed ha ben poco di naturale, credetemi).
Oltre a ciò l’acne può svilupparsi per via di un’infezione dovuta ad un batterio che attacca i pori ed i follicoli.
Infine, l’acne può essere causato da…*rullo di tamburi*…i COSMETICI! Eh già, care, farete meglio ad imparare a leggere le etichette ed evitare i siliconi come la peste; magari anche ad utilizzare il meno possibile i primer (basi per il trucco) per il viso. I primer sono infatti come proiettili ben carichi di silicone, che è la sostanza che causa in maniera preponderante l’acne in età adulta dovuto all’uso dei cosmetici.
I RIMEDI
Datosi che esistono vari tipi di acne, esistono anche vari tipi di rimedi a questa malattia. Se il vostro acne non è ormonale, potete provare i seguenti: perossido di benzoile, antibiotici, retinoidi, acido glicolico, acido salicidico, e trattamenti antiseborroici vari. Ricordatevi, però, che gli antibiotici richiedono prescrizione medica e sono riservati ai casi più “drastici”.
Tuttavia, se notate che nessun prodotto da farmacia vi aiuta e che il vostro ciclo inizia a farsi irregolare, sappiate che il vostro acne è di tipo ormonale.
In quel caso, solo la pillola (cosiddetta contraccettiva) può aiutarvi, poiché è l’unica cosa che contenga un dosaggio ormonale capace di alterare il vostro attuale carico di ormoni e regolarizzarlo.
Per mia esperienza ho potuto constatare non solo l’aumento spropositato dei comedoni (odiosi brufoli) sul mio viso in punti ben precisi, ma anche che il ciclo tardava dai 7 ai 10 giorni. Col tempo i brufoli iniziano in genere a diventare più grossi e sferici, ed anche a formare delle grosse cicatrici rosse intorno, sintomo dell’infezione in atto e poi i comedoni diventano bianchi e parecchio dolorosi. Oltretutto, la cosa più strana è che i brufoli tendono a sparire, il che potrebbe significare che io ho ormoni androgeni in eccesso che tendo a smaltire col ciclo.
Io uso solo fondotinta e creme non comedogene e non uso mai primer per il viso, uso esfolianti, creme, tonici, e detergenti delicati e applico una maschera d’argilla ogni settimana. Non funziona niente se non ho anche il trattamento ormonale.
La prima volta che il problema si presentò, risolsi con una pillola che si chiama Yasmin, che aiutò notevolmente la mia pelle. Purtroppo però ho dovuto sospendere il trattamento quest’estate perché Yasmin non stava più funzionando a dovere (bisogna cambiare la pillola ogni tanto, perché il corpo si abitua). Ora prendo una pillola che si chiama Belara ed è nota per le sue proprietà curative. Tuttavia la pillola inizia a fare effetto soltanto terminato il primo mese di regolare utilizzo e dunque ancora ho i brufoli ed anche il dolore.
Datosi poi che la pillola è fatta per curare anche altre patologie, occorre che consultiate il vostro ginecologo prima di farvi prescrivere la pillola adatta al vostro caso.
Con l’acne ormonale è sempre meglio farvi visitare da un ginecologo piuttosto che da un dermatologo. Ho visto tantissime persone spendere milioni in creme, cremine e lozioni varie per mesi senza avere dei reali risultati.
Non abbiate paura della pillola, perché al massimo vi può rendere la vita più facile. Ormai ci sono pillole con dosaggi bassi che non fanno ingrassare, ma cureranno la vostra pelle, faranno in modo che i vostri capelli restino puliti più a lungo e soprattutto il vostro ciclo sarà sempre regolare.
Prodotti come il Pro-Active o il Diacnéal di Avène son buoni, ma non servono se non c’è anche il supporto ormonale.
Spero di esservi stata d’aiuto e come al solito scrivetemi qualche commento se desiderate qualche chiarificazione :)
Ricordatevi che non sono un medico però! :)