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Sunday, July 31, 2011

An introduction to: Bellapierre cosmetics

A while ago, I was asked to try out some mineral cosmetics from a brand I had never heard of (purely because I had never switched on QVC before); its name is Bellapierre Cosmetics.
So, the lovely PR sent me some presentation files for the company and kindly asked for my preferences of whatever I wanted to try from the site.
Turns out that Bellapierre is a very big competitor for the renowed mineral brand Bare Minerals (and, obviously, Bare Essentuals) and also the best-selling cosmetic line on QVC Italy!

Un po' di tempo fa mi è stato chiesto di provare dei cosmetici minerali di un marchio di cui, fino a quel momento, non sapevo nulla (fondamentalmente perché non avevo mai guardo il canale QVC); il nome di questo marchio è Bellapierre Cosmetics.
Perciò, l'adorabile PR mi inviò dei file di presentazione della ditta e mi chiese gentilmente quali fossero le mie preferenze per i prodotti da provare.
A quanto sembra Bellapierre è uno dei più grandi competitors del rinomato marchio di cosmesi minerale Bare Minerals (e con esso, chiaramente anche Bare Essentuals), nonché la linea cosmetica più venduta su QVC Italia!

Before we venture into the actual reviews of the products I chose, I want to give you some information on the brand, simply because we are all familiar with the afore-mentioned Bare Minerals (and here in Italy, with companies such as Neve Cosmetics and Minerale Puro), but the people who do not watch QVC may not be that familiar with Bellapierre.

Prima di avventurarci nelle vere e proprie recensioni dei prodotti che ho scelto, voglio darvi un po' di informazioni sul marchio, semplicemente perché abbiamo tutti abbastanza familiarità con la sopracitata Bare Minerals (e qui in Italia con marchi quali Neve Cosmetics e Minerale Puro), ma le persone che non guardano QVC potrebbero ignorare in toto l'esistenza di Bellapierre



Bellapierre is one of the fastest growing mineral make-up companies in the world (cit.). It was conceived by a man named David Oren who, by the time of the creation of his own company, had already had 13 years of expertise in the field of cosmetics manufacturing. After launching his own line of skincare, Mr. Oren sensed that the cosmetic industry was leaning towards new directions; the same directions that new technologies are heading to: nature, organic, clean. This is why, in 2005 he created Bellapierre mineral make-up.

Bellapierre è, nel mondo del make-up minerale, una delle compagnie che stanno avendo una rapidissima espansione (cit.). Fu concepita da un signore di nome David Oren che, all'epoca della creazione dell'azienda, aveva alle spalle già 13 anni di esperienza nel campo della filiera di produzione della cosmesi. Dopo aver lanciato la propria linea di cura della pelle, il Sig. Oren tenne gli occhi ben aperti sulle nuove direzioni che l'industria della cosmesi stava prendendo; le stesse direzioni che stanno prendendo le nuove tecnologie: la natura, il biologico, il pulito. Da queste considerazioni, nel 2005, fondò la linea di make-up minerale Bellapierre.

The claims (source: http://www.bellapierre.eu/shop/index.php/about-us/):
Bellapierre Cosmetics products are unique because of the fact that we produce and manufacture our own products enabling us to respond quickly as the cosmetic market trends change, the diversity of our colour pigments and the fact that our product line is all based on natural ingredients appeals to all skin types and tones.

Dicono di sé stessi (fonte:  http://www.bellapierre.eu/shop/index.php/about-us/ - traduzione mia):
I prodotti Bellapierre Cosmetics sono unici per via del fatto che noi stessi ci occupiamo della loro produzione e del loro assemblaggio. Ciò ci permette di rispondere con la stessa velocità con cui avvengono i cambiamenti di trend del mercato della cosmesi. La varietà di colore dei nostri pigmenti e il fatto che la nostra linea di prodotti è a base di ingredienti naturali si addice a tutti i tipi e le tonalità di pelle.

Now, without further ado, these are the products that I chose, and I am going to review in the next couple of weeks. Curious much? 

Ora, senza indugiare oltre, questi sono i prodotti che scelsi al tempo, e di cui leggerete le recesioni nelle prossime settimane. Curiose? 

From the top, clockwise: 9 stack of e/s in Astrid, several brushes, Make-up Base, and Compact Mineral Foundation

Friday, July 29, 2011

Miss Broadway Blogger Event @ Termemilano

Salve a tutte,
dopo essere tornata dalle vacanze parigine vi voglio parlare di un evento dedicato alle blogger a cui ho preso parte ad inizio mese.
L'evento in questione si è tenuto nella splendida cornice delle Termemilano, in occasione del rilancio della linea Miss Broadway, che certamente tutte noi avremo visto in tutti i supermercati.

Miss Broadway ha deciso di cambiare look, non solo adottando una nuova veste grafica (scelta insieme alle fan tramite la loro pagina facebook!), ma anche riformulando i prodotti, ampliando la gamma (nuovi lanci previsti per l'autunno) e rivoluzionando le confezioni.
Il primo impatto con queste novità lo si ha direttamente con il logo, semplice e chic, che reca in basso un simpatico slogan:

In secondo luogo, attraverso la nuova veste e l'ampliamento della gamma, Miss Broadway (che ricordo, è stata la prima linea di make-up della grande distribuzione in Italia) mira a smettere i panni del trucco per la casalinga di Voghera (come ha ironicamente affermato Marco De Faveris durante l'evento) e diventare una linea professionale e di qualità che è possibile acquistare direttamente al supermercato mentre si fa la spesa in tutta rapidità, senza rubare ulteriore tempo ad una donna moderna, sempre in movimento.

I prodotti di questo marchio, ad eccezione di matite e smalti - prodotti rispettivamente in Germania e Francia, come molto spesso accade nel mondo del make-up con tantissime grandi aziende, sono Made in Italy e mantengono un prezzo veramente concorrenziale. Il costo medio per questa gamma si aggira infatti intorno ai 6 euro.

Dopo averci dato alcune delucidazioni in merito alla storia del marchio, al suo target, al rinnovamento, i gentilissimi organizzatori dell'evento ci hanno anche informate di alcune novità di prossima uscita. Tra queste, a mio parere, hanno spiccato su tutte: gli eyeliner in gel (con un packaging davvero interessante e comodo che permette di avere il pennello sempre a portata di mano, ma ben saldo al resto del prodotto) e gli smalti effetto craquelé (tralascerò qui il discorso inerente alle varie diciture riportate in Italia per questo tipo di effetto. Alcune sono davvero comiche. Sappiate che nel gergo dell'arte si dice "crettatura", cosa che sicuramente non si addice però al marketing dei trucchi. Meglio andare sul francese!) di svariati colori, tutti abbastanza accattivanti.



Ed ora vi lascio a qualche foto della giornata, in cui i meravigliosi signori di Broadway ci hanno omaggiati di puro relax e trattamenti termali.


Un grazie a tutti loro e un grazie alle tante blogger con cui ho passato una splendida giornata.

Voi che ne pensate? Avete mai provato prodotti di questo marchio?

Wednesday, July 27, 2011

Talullah Tu haul

I had been lusting over Talullah Tu jewellery for a very long time, and the last couple of months I made two orders. Talullah Tu needs no presentation amongst beauty addicts, I think, as we've all got to know about the company through the Pixiwoo sisters' videos and Tanya Burr's videos. Later on, for those of you who follow French channels, the jewellery pieces from the British brand were also displayed in Julie Loves Make-up videos.
Their jewellery is accurately detailed, sturdy, and so original that it complements and spices up every outfit, even the simplest ones.
The prices are not the cheapest, nor expensive. You basically pay for the quality that you get, but sometimes they also have sales, so keep your eyes peeled on the site!
Go over www.talullahtu.com to browse collections and make orders. They provide international shipping, and they have giveaways on their facebook page, so make sure you "like it".








Tuesday, July 19, 2011

A penny for your thoughts: Illamasqua's The Final Act of Self-Expression service

image source: www.illamasqua.blogspot.com

Not long ago, I received an Illamasqua's newsletter in my e-mail box, advising me of their newest service/initiative, called The Final Act of Self-Expression.
Basically, Illamasqua has started collaborating with funeral directors Leverton & Sons (one of most renowed agencies in Britain) to bring a service offering "professional funeral make-up transformations" for "the ultimate statement of celebration" (cfr. www.illamasqua.com/news/123/).

Non molto tempo fa, ho ricevuto una newsletter di Illamasqua che mi avvisava del loro ultimo servizio/iniziativa, dal nome The Final Act of Self-Expression (espressione anglosassone che indica l'ultimo atto di espressione la propria personalità).
In pratica, Illamasqua ha iniziato una collaborazione con l'agenzia funebre Leverton & Sons (se non la più conosciuta, sicuramente una delle più rinomate agenzie della Gran Bretagna) per offrire un servizio di "trasformazioni e trucco professionale per funerali", per un'"estrema dichiarazione" (cfr. www.illamasqua.com/news/123/ - sito in inglese).

At first, I couldn't believe what my eyes were reading, but then my mind went back to the sight of both my aunt and grandfather in their coffins. They both had a painful death, which was visible on their faces despite the "Monnalisa's smiles" (I can only imagine, arranged by funeral directors). Now, of course, my grandfather - eventhough he was very attentive to his looks when alive - would have never agreed to have make-up on his face, however, I am sure this service would have brought justice to my poor aunt, died of brain tumor, looking fat (because of medicines) and completely different on her funeral.

Di primo acchito, non riuscivo a credere ai miei occhi, ma in seguito la mia mente è andata a ripescare l'immagine di mia zia e di mio nonno nelle rispettive bare. Entrambi hanno avuto una morte dolorosa, che era ben visibile nei loro volti, nonostante gli enigmatici sorrisi à la Gioconda (che, posso solo immaginare, siano opera dell'agenzia funebre). Ora, certamente mio nonno - nonostante fosse un uomo molto attento al proprio aspetto - non sarebbe stato d'accordo con il cospargimento di trucco sul suo viso, invece penso che un servizio di questo tipo avrebbe reso un po' di giustizia alla mia povera zia, morta di tumore cerebrale, ingrassata dai medicinali e completamente diversa nel giorno del suo funerale. 

In conclusion, am I pro this service? The jury is still out. Although I think that this can provide some people with dignity (and please, don't get me twisted here. I mean, some people live and die with a great dose of dignity, but the circumstances of their death may leave them looking less then decorous), I am also skeptical of how people can make great money off of dead people faces. I know, it's no different than what funeral directors do, anyway.

Per concludere, sono a favore di questo servizio? Ancora non so. Nonostante pensi che possa restituire un po' di dignità ad alcune persone (e non fraintendetemi su questo punto. Intendo dire che alcune persone conducono una vita molto dignitosa, ma che le circostanze della loro morte spesso lasciano un aspetto non altrettanto dignitoso nei loro poveri volti), sono anche un po' scettica riguardo al fatto che alcuni possano fare dei bei soldoni dai visi delle persone morte. Lo so, non è granché differente rispetto a quanto fanno le agenzie funebri,  in ogni caso. 

So, I want to ask you, beloved readers: what do you think?
Maybe some of you can raise a good point for me to make up my mind on this service?!

Quindi, voglio chiedere a voi, care lettrici: cosa ne pensate?
Magari qualcuna di voi riesce a farmi finalmente decidere?

Review: YSL Everlong Mascara


After hearing the hype on the Faux Cils mascara fromYSL, I decided to try the Everlong version that was on offer  (for 17 euros) at a local perfumery store this morning.
Little did I know...I have nothing good to say about this product!

Dopo aver sentito tante belle cose riguardo al mascara Faux Cils di YSL, ho deciso di provare la versione Everlong che ho trovato in offerta in una profumeria della mia città proprio stamane.
Se avessi saputo...non avrei buttato un centesimo in quest'acquisto, non ho davvero niente di buono da dire su questo prodotto!

I have to admit that I think the lady that sold me this was trying to be a smart ass, as I suppose the mascara was opened before the sale and it was already dried up. That being said, even with its real formulation this product will do absolutely nothing to your lashes.

Devo ammettere, però, che penso che la signora che me lo ha venduto stesse cercando di fare la furbacchiona, perché suppongo che il mascara fosse stato aperto da prima della vendita e si fosse già seccato da un po'. Detto ciò, anche da nuovo questo mascara non fa veramente un fico secco per le ciglia. 

For a product called (and marketed as) Everlong, you will find that it adds literally nothing to your natural lenght. Nor to your natural volume or curve. It does nothing at all!
It has one of those silicone brushes with lots of spiky bristles, and all they do is providing a nice separation.

Sebbene il prodotto si chiami Everlong (e venga pubblicizzato come tale), non aggiunge proprio un bel niente alla lunghezza naturale delle ciglia. Né al volume o l'incurvatura naturale. Insomma, non fa nessun effetto!
Ha uno di quegli scovolini di silicone con tante setole "appuntite", ma tutto quello che si riesce ad ottenere è una buona separazione.


Personally, I wouldn't bother spending all that money in a product that does nothing but tinting my lashes for few hours, so avoid it!
I believe the full price for this is over 23 euros, and I strongly discourage you spend a single penny on this. It was a waste of money for me, and I am certain it will be the same for you.
Two thumbs down, Yves Saint-Laurent! Your mascara goes straight to the bin!

Personalmente, non mi scomoderei a spendere tutti quei soldi per un prodotto che non fa niente più che tingere le mie ciglia per qualche oretta, quindi evitate anche voi!
Credo che ilsuo prezzo pieno sia di 23 euro, e vi scoraggio dallo spenderci su perfino un centesimo. 
E' stato davvero uno spreco di denaro per me e quasi certamente lo sarà anche per voi.
Non uno, ma due pollici versi, Yves Saint-Laurent! Il tuo mascara va dritto dritto nel cestino dell'immondizia!