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Wednesday, January 5, 2011

More on acne: covering (EN – IT)

Considering the comments I had for this post (click here for the Italian version, and here for the English version), I thought I might give you some more information about acne and my experience with it.

Visti i commenti che ho ricevuto per il mio post precendente ( lo trovate qui), ho pensato di darvi alcune informazioni in più sull’acne e sulla mia esperienza.

My specific type of acne gives me very big and round whiteheads, all located on my cheeks, with diffused redness all around them. Therefore, not only do I have to cover up the redness, but also try to cover the white “snow balls” on my face (my acne is rather christmass-y, I see. And yes, you’d rather joke on this, because acne can depress you so much!). Of course, this becomes such a hard job, as the whiteheads are rather protruding, and there is nothing that can cover that characteristic up.

La specifica tipologia di acne di cui soffro mi fa venire dei brufoli bianchi veramente molto grossi e rotondi, tutti localizzati sulle guance, con rossori diffusi tutt’intorno. Perciò non devo solo coprire il rossore, ma anche provare a coprire il “bianco candor” della palla di neve che mi si deposita in faccia (è sempre meglio ironizzare quando si ha l’acne, altrimenti si rischia di deprimersi davvero tanto). Chiaramente tutto ciò è un lavoraccio, perché i brufoli bianchi son veramente tanto sporgenti, e questa caratteristica non la si può proprio nascondere.

Over the past months I have tried and developped different techniques in covering acne and spots in general.

At first, when I had sort of a rash consisting of a myriad of little bumps all over the face, I used to put a lot of stuff on my face. Firstly, I would create my base with a heavy coverage foundation, then I would pass on to concealer. After that, I would try to disguise my whole complexion with contouring and highlighting, and of course, blush. Finally, I would dust off a lot of my beloved Madina Milano Talc Free Powder.

All’inizio, quando ancora era una forma di sfogo che consisteva in una miriade di piccoli brufolazzi qua e là sulla faccia, mi cospargevo di un sacco di prodotti. Prima di tutto creando la base con un fondotinta ad alta coprenza, poi passando al correttore. Dopodiché, cercavo di mascherare tutto con il contouring e l’illuminante, nella vana speranza di distogliere l’attenzione. Chiaramente usando anche del fard. Infine, una bella passata della mia amata cipria Talc Free di Madina Milano.

As months went by, though, the little zits became huge comedones, and I got depressed because there is absolutely nothing that covers up the roundness. Using my old technique, my face was just cakey. Therefore, I have started to experiment something different, more similar to what Lisa Eldridge explained in this video.

Now I use a foundation that is medium (or light to medium), then conceal with a very good concealer using a 224 brush (the huge one from Sigma) and then I just apply my foundation again on the spots, in order to even out the color. The trick is actually blending the edges very carefully. Then I take sponge and put some powder on the spots only (just to fix that concealer) and use a kabuki brush very a very small amount of the rest of my face. Less is really more in this case, as apart from the cheeks, and the sides of the jawline my skin is really fine!

Col passare dei mesi, però, i brufoletti sono diventati enormi comedoni, lasciandomi una profonda amarezza datosi che non c’è proprio niente che possa coprire le sporgenze. Usare la mia vecchia tecnica mi faceva solo apparire come un mascherone. Perciò ho iniziato a sperimentare qualcosa di diverso, più simile con quello che Lisa Eldridge ha spiegato in questo bellissimo video.

Ora uso un fondotinta dalla coprenza media (o da leggera a media) e poi correggo usando un buon correttore con un pennello di tipo 224 (io uso quello di Sigma che è davvero enorme), poi applico nuovamente il fondotinta sui brufoli per far sì che il colore si uniformi. Il segreto è sfumare molto bene tutt’intorno alla correzione in modo da non lasciare tracce evidenti. Dopodiché applico un po’ della mia cipria preferita con una spugnetta sulle imperfezioni (per fissare il correttore), mentre uso un pennello kabuki per applicarla sul resto del viso. In questi casi è meglio usare porzioni più piccole di prodotto perché a parte gli sfoghi acneici il resto della mia pelle è in buone condizioni.

 

PRODUCTS THAT I USE TO COVER MY ACNE

PRODOTTI CHE USO PER COPRIRE L’ACNE

FOUNDATIONS/FONDOTINTA

Madina Milano Absolutely Ageless Foundation

Madina Milano Light Foundation

Madina Milano Skin Architect Foundation

CONCEALERS/CORRETTORI

Benefit Erase Paste

Benefit Boiing

Diego Dalla Palma Correttore Effetto Lifting

Cargo One Base (on regular concealers to blend the edges)

POWDERS/ CIPRIE

Madina Milano Talc Free Powder (review here)

5 comments:

  1. io ho i classici brufoletti piccoli e leggermente rossi, e cerco di non coprirli troppo, altrimento l'effetto naturale va a farsi friggere... Opto per un fondo di media coprenza e lascio così... I brufoli non spariscono, ma sono attutiti, la situazione sembra meno grave di quello che è... Lo trovo un compromesso accettabile... XD

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  2. beh direi che come tecnica è perfetta! io ho il problema del rossore, quindi mi serve un fondo a media coprenza o anche modulabile. i brufoli, concorrdo, sono odiodissimi! quando escono sono un macello da camuffare! grazie dei consigli! :)
    :-**

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  3. anche a me a volte vengono dei brufoli enormi che sembrano un secondo mento da quanto sono grossi e fanno un male cane!! però anche se riesco a coprirli bene lì sopra il trucco non regge niente e dopo mezzora sono già in bella vista!! cmq io imperterrita vado in bagno e mi aggiusto il make up! non l'avranno mai vinta!!

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  4. come ti capisco, ho passato una vita a cercare di coprire i brufoli con i prodotti più disparati!!! L'importante è trovare la tecnica migliore per la propria pelle! Ho usato tutti i correttori che usi e quello con cui mi trovo meglio è il boi-ing, mentre l'erase past secca un pochino troppo.

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